Uno spettacolo del belga Milo Rau
molto curato, questo portato al Vascello fino all'11 novembre da
RomaEuropa, che sin dal titolo, 'The repetition', mette
letteralmente in scena, a cominciare dai provini per gli attori,
un fatto di cronaca, la feroce uccisione a Liegi di Ihsane
Jarfi, un ragazzo arabo gay, senza un motivo, da parte di tre
giovani ubriachi, e lo fa nel modo più realistico possibile, ma
soprattutto lo fa riprendendo tutto in diretta e creando un film
che viene proiettato su un grande schermo anche montandolo con
immagini prefilmate.
Rau dice che si tratta di una rivisitazione che vuol
riflettere e indagare sull'avvenimento per cercar di andare
oltre l'idea della banalità del male e opporsi a un istinto di
morte.
Tutti, da Sebastien Focault a Johan Leysen, Tom Adjbi, Sara
De Bosschere e i due non professionisti, Suzy Cocco e Fabien
Leenders, sono da lodare per qualità e impegno in questo "atto
creativo" come lo chiama Rau, e lo hanno sottolineato i lunghi
applausi finali.
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