Un'ottantina di spettacoli live
in piazze, teatri, chiostri, borghi, cortili e giardini fino al
31 dicembre per rilanciare l'economia e la vita sociale dei
territori colpiti dal sisma. Al via il progetto 'Marche InVita'
sostenuto dalla Regione Marche, ed illustrato oggi on line
dall'assessore regionale Giorgia Latini, assieme alla dirigente
del Servizio Simona Teoldi e al direttore del Consorzio Marche
Spettacolo e Amat Gilberto Santini, che collabora
all'iniziativa. "Si tratta - ha detto - di un grande contenitore
che coinvolge 36 Comuni, di cui presentiamo solo una prima
parte, reso possibile dai finanziamenti del Fondo Unico per lo
Spettacolo (Fus), rivolto ad oltre 50, tra artisti e compagnie
professionali nazionali e locali, che hanno sofferto dello stop
della pandemia".
"Un grosso sforzo per la Regione - ha continuato Latini - in
grado di trainare il turismo, dando visibilità alle molte
attrattive di territori che hanno doppiamente sofferto".
Tra i partecipanti: Luca Violini in "Eneide-La profezia del
pendolo" a Macerata e Appignano, e ancora nel "Piccolo principe"
ad Amandola, Aldo Cazzullo e Piero Pelù in "A riveder le stelle"
all'Anfiteatro Romano di Urbisaglia, e Flavia Mastrella e
Antonio Rezza al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
Ma ci saranno anche Vittorio Sgarbi che presenta Caravaggio,
Massimo Popolizio in "La caduta di Troia", Michele Placido e
Giovanni Caccamo in "Parola" e Gene Gnocchi che racconta
Fabrizio De André.
Con loro anche i Motus in "Tutto brucia", Laura Morante in
"Medea" e Sibillini Live, con la Musicamdo Jazz Orchestra. Non
mancheranno inoltre i tradizionali Montelago Celtic Festival,
Camerino Festival e Ginesio Fest, affiancati da numerosi
concerti di musica classica tra cui quelli di "Mosaici musicali"
e del 'Salotto lirico sotto le stelle'. In programma tra ottobre
e dicembre anche eventi musicali dedicati ai grandi cantori
evirati.
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