Si torna al mare, il covid è
passato, tutto sembra perfetto ma la natura si è riappropriata
talmente tanto del pianeta che le acque sono infestate di squali
e a questo punto nasce la domanda: 'chi è la preda e chi il
predatore?'. Non senza ironia, Angelo Cruciani, direttore
creativo di Yezael, racconta così la collezione per la prossima
estate, presentata oggi a Milano, dove tutto sembra sbranato da
uno squalo. Ma i veri squali - dice Angelo, già protagonista del
talent 'Next in fashion' di Netflix - "siamo noi umani, voraci
e bramosi. Il mio è un invito alla consapevolezza, un mettere il
dito nella piaga per dire 'curiamoci' e chiedere: 'vogliamo
evolverci o vogliamo davvero che tutto torni come prima?'.
Così i capi in denim, pantaloni, giubbini e gonne, sembrano
morsi da uno squalo, e hanno veli di tulle dove i pezzi mancanti
sono stati ricuciti, come a dire che le cicatrici sono parte
della bellezza dell'essere umano. Sui blazer azzurro mare sono
applicazioni di coralli e vetri di murano a simulare l'impronta
dello squalo, che torna come stampa sulle camicie in fibre
naturali.
Dopo Milano, il prossimo 20 ottobre la collezione - che si
conclude con una serie di T-shirt e felpe con stampe di tramonti
e la scritta benaugurante 'War is over' - sarà presentata con
una sfilata voluta dal Governo cinese a Shanghai.
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