Lauren, Brigitte, Francoise ,
Jane, Brooke, Kate, sono i nomi di donne famose con i quali il
marchio di abbigliamento del Gruppo Prada, Miu Miu, ha deciso di
chiamare i sei modelli di jeans della sua nuova capsule,
denominata "Denim Icons". Ognuno dei sei modelli di pantaloni è
ispirato al decennio in cui è stato creato, mentre il nome
richiama alla mente la donna sofisticata, elegante o ribelle più
famosa per averli indossati. Dopotutto, sono pochi i capi in
grado di rievocare un'epoca come un paio di jeans. Ormai sono
diventati simbolo universale di democrazia nel guardaroba di
tutti e ogni persona, anzi, ogni generazione, li indossa nel
proprio, personalissimo modo.
Tagliato in denim pesante blu scuro, il modello Lauren
(Bacall) ricorda il classico indumento da lavoro anni Quaranta,
grezzo e soprattutto funzionale, largamente in uso allora. Negli
anni Cinquanta, i jeans sono diventati più un'affermazione di
stile: Brigitte (Bardot) è a vita alta in denim scuro, tagliato
alla caviglia per richiamare la linea molto femminile dei
pantaloni Capri.
Il modello Françoise (Hardy) è in denim bianco, dritto e a
vita alta, tipico degli anni Sessanta: all'epoca i jeans erano
già diventati onnipresenti, simboli di gioventù ed
emancipazione; col crescere della loro popolarità, si
moltiplicarono anche i tipi di peso e lavaggio e la varietà di
colori disponibili.
In denim sbiadito e di forma svasata come in uso negli anni
Settanta, i jeans Jane (Fonda) hanno la vita bassa appoggiata
sui fianchi: il flower power era al culmine così come i
pantaloni a zampa, e i jeans erano l'ultimo grido. Il modello
Brooke Shields è unisex, nel denim scuro tanto amato negli anni
Ottanta, ora con whiskers per un tocco più attuale. E infine
Kate (Moss), un paio di jeans blue ampi che sembrano rubati al
guardaroba di lui, dall' eleganza naturale e minimale, come in
voga nel corso degli anni Novanta.
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