Kappa, marchio icona
dell'abbigliamento sportivo, ha festeggiato all'Art Basel Miami
i primi 50 anni del logo degli Omini con l'artista italiana
Vanessa Beecroft. Nel giorno dell'inaugurazione pubblica di Art
Basel, l'autore e curatore d'arte britannico Neville Wakefield,
assieme alla Beecroft, ha presentato un'inedita rilettura del
marchio italiano con una performance di ballerini che ne ha
interpretato il logo attraverso 50 diverse iterazioni.
"Tratteggi minimalisti, performance art, film e moda - spiega
Neville Wakefield - le performance di Vanessa si sono sempre
distinte come forma particolare di ritrattistica dal vivo. Dando
vita all'iconico logo Kappa, l'artista ci invita a esplorare non
solo le relazioni tra individui, in continua evoluzione qui
rappresentati dalla coppia degli Omini ma anche quelle di un
marchio con il mondo nella sua complessità".
Nella performance, Vanessa Beecroft, artista celebre per i suoi
tableau vivant, quadri viventi interpretati, in passato, da
donne più o meno vestite, per la prima volta metterà in scena
entrambi i sessi: 100 attori divisi a coppie per rievocare il
logo Kappa, di cui la performance di Vanessa enfatizza la natura
unisex. Gli Omini prendono vita nella scenografia di 50 coppie
disposte lungo l'intera superficie del Lot 11.
Gli attori sono vestiti con toni neutri e inizieranno la
performance in piedi, per poi liberarsi, assumere la posizione
del logo Kappa - un uomo e una donna seduti schiena contro
schiena - e infine si spostano nello spazio secondo gli schemi
della coreografia di Jacob Jonas The Company, orchestrata dalla
Beecroft, attraverso movimenti coreografici alternati ad altri
ricchi di spontaneità. La performance è fortemente ispirata a
Zabriskie Point, opera anticonformista e film-cult del regista
italiano Michelangelo Antonioni.
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