Aver vissuto una "vita di bugie",
sperperando vaste somme di denaro su altre donne negli ultimi
anni del loro matrimonio: questa l'accusa dell'ex moglie a Dan
Brown, l'autore del bestseller "Il Codice Da Vinci".
Blythe Brown accusa la sua ex metà di aver avuto una condotta
"enormemente illegale, "attingendo segretamente vaste somme di
denaro" per condurre "sordidi affari extraconiugali" con altre
donne tra cui una addestratrice di cavalli danese che aveva
ricoperto di regali costosi e stravaganti.
L'azione legale è stata presentata presso la Rockingham
Superior Court del New Hampshire. Blythe e Dan Brown sono stati
sposati dal 1997 fino allo scorso dicembre e lei è stata una
figura chiave nello straordinario successo editoriale del
marito. E' stata tra l'altro co-autrice del primo libro
pubblicato dallo scrittore, "187 Men to avoid. A survival guide
for the romantically frustrated woman" del 1995, firmato con lo
pseudonimo di Danielle Brown.
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