È stata inaugurata la
casa natìa di Ignazio Silone a Pescina in via delle Botteghe, a
seguito dei lavori di ristrutturazione resi possibili grazie al
contributo della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale e del
Comune di Pescina. La cerimonia di inaugurazione è stata seguita
dal racconto in musica intitolato "Il perdono nutre il mondo -
Silone, Dante e la Perdonanza di Celestino V" di Angelo De
Nicola, accompagnato dalla fisarmonica di Lorenzo Scolletta e
dal pianoforte di Sara Cecala.
"Giunge finalmente a felice conclusione - ha spiegato il
presidente della Fondazione, Emmanuele Francesco Maria Emanuele
- un progetto a cui tengo particolarmente e che reputo essere un
dovere morale nei riguardi del più illustre intellettuale della
città, Ignazio Silone, e di Pescina stessa, che ospita il Museo
a lui dedicato. Questo restauro, da me fortemente voluto, è
inoltre una testimonianza della mia gratitudine nei confronti
della città stessa e della persona del sindaco, a cui debbo il
privilegio di annoverarmi cittadino onorario".
Per il sindaco di Pescina Stefano Iulianella "il restauro
della casa natìa dello scrittore Ignazio Silone non è soltanto
l'importante recupero architettonico di un edificio sito nel
nostro splendido centro storico, ma altresì di una parte
importante della storia della nostra città e dell'identità
culturale che la caratterizza. Ignazio Silone finalmente torna
nella casa dov'è nato, dove ha vissuto i primi anni
dell'infanzia, dove ha sofferto la distruzione e la separazione
dai propri affetti a causa del terremoto del 1915. Tutto ciò è
stato reso possibile dalla generosità degli eredi dello
scrittore, che hanno donato al Comune di Pescina l'immobile oggi
recuperato, dalla lungimiranza e sensibilità del presidente
della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale, ed infine
dall'attenzione della Regione Abruzzo che, attraverso i
finanziamenti legati al Masterplan Patto per il Sud, ha
investito nel recupero della storia della nostra città".
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