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>>>ANSA/Amitav Ghosh, Cop 26 un bla bla bla come dice Greta

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Scrittore indiano in Italia 15 novembre con libro ragazzi

ROMA, 13 novembre 2021, 14:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(di Mauretta Capuano) AMITAV GHOSH, JUNGLE NAMA-IL RACCONTO DELLA GIUNGLA (NERI POZZA, PP 112, EURO 18.00). Guarda alle nuove generazioni con speranza e preoccupazione Amitav Ghosh, uno dei maggiori scrittori indiani che più volte ci ha mostrato la nostra cecità sulla gravità del fenomeno globale del cambiamento climatico. "Uno degli aspetti più positivi della Cop26 è che i giovani hanno potuto far sentire la loro voce" dice all'ANSA Ghosh che per la prima volta in un libro per ragazzi 'Jungle nama - Il racconto della giungla', appena uscito per Neri Pozza, ci parla di uno dei temi che gli stanno più a cuore, l'emergenza climatica, riadattando un racconto molto popolare nei villaggi delle Sundarbans, la più grande foresta di mangrovie del mondo. Con questa favola in versi illuminata dai disegni dell'artista Salman Torr, nella traduzione dall'inglese di Anna Nadotti e Norman Gobetti, sarà in Italia in un tour che parte il 15 novembre da Roma con due appuntamenti: alle 11.30 all'Istituto Europeo di Design-Ied per la Lectio Magistralis 'What Do We Miss When We Speak of Sustainability?' e alle 19.00 al Teatro Piccolo Eliseo con Marina Forti, Stefano Liberti e letture di Giuseppe Cederna.
    Pensa che soltanto dalle nuove generazioni potrà venire una soluzione concreta al problema dei cambiamenti climatici? "Sono fermamente convinto che i più giovani comprendano meglio i rischi imposti dal cambiamento climatico rispetto alle generazioni precedenti". Ma come valuta le giornate della Cop26 di Glasgow? "Concordo con Greta Thunberg, gran parte di ciò che si è detto è stato solo un bla, bla, bla. Sta in effetti diventando sempre più chiaro che Boris Johnson e la sua amministrazione stiano alterando l'intero processo a favore delle aziende energetiche e altre imprese".
    In Italia il cambiamento climatico è un'emergenza globale per l'81% dei giovani. Cosa dobbiamo aspettarci in futuro? "Penso che i numeri siano destinati a crescere. Sempre più giovani inizieranno a partecipare a movimenti come 'Fridays for Future' dice l'autore di libri come 'Il palazzo degli specchi'.
    E quali sono le principali minacce del cambiamento climatico? "Escludendo per un attimo tutti i rischi più ovvi che il cambiamento climatico comporterà, uno degli aspetti più minacciosi, seppur meno considerati, è di certo lo stato di salute mentale della popolazione più giovane".
    Adattamento in versi di un episodio della leggenda di Bon Bibi, 'Jungle Nama', che come i grandi libri alla fine è per tutti, da zero a 99 anni, è la storia del ricco mercante avaro Dhona, del povero ragazzo Dukhey e di sua madre. Ed e' anche la storia di Dokkhin Rai, un potente spirito che appare agli umani come una tigre, di Bon Bibi, la benigna dea della foresta, e di suo fratello, il guerriero Shah Jongoli. La versione originale di questa leggenda, che risale al diciannovesimo secolo, è composta in un metro di versi bengalesi noto come dwipodi poyar, "verso a due piedi", pensati per essere cantati, salmodiati e letti ad alta voce. "Quel reame apparteneva un tempo a Dokkhin Rai,/ spirito temibile che presto incontrerai./In avatar di tigre catturava gli umani,/ delle sue prede divorava ossa pelle mani" sono le parole con cui si apre il libro.
    Cosa ci insegna Jungle nama? "Il messaggio del racconto risiede nel fatto che le necessità degli umani dovrebbero essere in equilibrio con quelle degli altri esseri viventi. E questo può essere raggiunto soltanto limitando l'avidità umana e il perseguimento del profitto" dice Ghosh che vive tra Calcutta, la sua città d'origine dove è nato nel 1956, e New York.
    La sostenibilità sarà al centro della sua Lectio Magistralis a Roma. Cosa manca quando parliamo di sostenibilità? "Quello di cui non parliamo è il fatto che il cambiamento climatico è un processo di violenza che affonda le sue radici nelle strutture geopolitiche che dominano il globo" spiega lo scrittore che nella raccolta di tre saggi 'La grande città' , uscito sempre per Neri Pozza, aveva affrontato anche il rapporto tra i cambiamenti climatici e i problemi dell'immigrazione e l'idea di libertà. I cardini della narrazione in questo nuovo libro sono, come dice Ghosh nella postfazione, l'idea di tenere a freno l'avidità e di conservare un equilibrio fra le necessità degli umani e quelle delle altre creature". Temi che "ricorrono frequentemente nelle storie dei popoli delle foreste ovunque nel mondo. Si tratta di valori essenziali in un'epoca di crisi planetaria, e su di essi poggia questo mio adattamento" spiega Ghosh che dopo Roma farà tappa il 18 novembre all'M9-Museo del 900 di Mestre-Venezia, il 19 al Circolo dei Lettori di Torino e il 20 al Castello Sforzesco di Milano.
   

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