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Continua a correre, storia Malagoli diventa libro e film

Continua a correre, storia Malagoli diventa libro e film

Pilota paralimpico con Annalisa Minetti anche in 50.000 passi

ROMA, 02 luglio 2020, 16:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'incredibile storia vera di Emiliano Malagoli, pilota di motociclismo paralimpico e primo italiano ad aver partecipato alla Maratona di New York con protesi, diventa un libro e un film.
    Edito da Paesi Edizioni, Continua a correre (pp. 128 - 15,00 euro) ripercorre la storia di riscatto di Emiliano, classe 1975, che ha affrontato l'improvvisa disabilità come un'opportunità.
    E' il 2011 quando un grave incidente stradale stravolge la sua vita: la gamba destra deve essere amputata e la sinistra rimane seriamente compromessa. Ciò nonostante, dopo soli 400 giorni, torna in pista a gareggiare al Mugello. Emiliano diventa così un esempio di forza di volontà e nel 2013 fonda l'associazione Di.Di. Diversamente Disabili, con la quale rimette in sella più di 350 ragazzi, organizza le prima gare al mondo di motociclismo paralimpico (che approdano presto nella MotoGP e nella World Superbike) e diventa testimonial per BMW Motorrad Italia. Fino alla sua ultima sfida, a novembre scorso, con la maratona di New York. Ma la sua storia ha ispirato anche "50.000 passi", docufilm diretto da Michelangelo Gratton, che sarà presentato il 10 luglio all'Arena Palma di Trevignano Romano (RM).
    Protagonista con lui, la cantante e atleta Annalisa Minetti, compagna di allenamento in vista di New York e, per lei, delle paralimpiadi di Tokyo.
    "La maratona - spiega Malagoli - descrive la mia vita: i momenti difficili, le prove da superare. Ho deciso di affrontare questa impresa per chi, come me, almeno una volta ha detto 'non posso farcela'". "Abbiamo scelto da subito di non rimanere disabili ma diventare specialmente abili - aggiunge la Minetti - Insieme lottiamo ogni giorno, affinché la gente si possa abituare al concetto di diversità, come ricchezza e non come limite." Con loro sullo schermo, il responsabile Bridgestone Moto per il Sud Est Europa, Claudio Comigni, e Chiara Valentini, compagna di Emiliano.
   

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