CARMELO SARDO: DOVE NON BATTE IL
SOLE (BIBLIOTHEKA EDIZIONI, 250 PAGINE, 18 EURO)
Nell'ordinamento penale italiano è presente il tema molto
discusso del "fine pena mai", associato alla condanna
all'ergastolo che nei casi più gravi della criminalità mafiosa
diventa perfino ergastolo ostativo. Carmelo Sardo, redattore
capo del Tg5 e autore di storie di mafie, cerca di ribaltare il
principio della condanna a vita con il romanzo "Dove non batte
il sole" (Bibliotheka Edizioni) che sarà presentato il 10
dicembre a Roma alla fiera "Più Libri Più Liberi 2022" con gli
interventi dello scrittore Gaetano Savatteri e del procuratore
di Marsala, Roberto Piscitello.
Il romanzo narra una storia di forte impatto emotivo. In una
cittadina della Sicilia barocca, dove la mafia non spara e non
uccide più da anni, vengono assassinati marito e moglie nella
loro gioielleria. Si pensa a una rapina finita male, ma il
magistrato che indaga sospetta del figlio della coppia. Per il
giovane comincia così un calvario tra le incongruenze del
sistema giudiziario. Confidava nello Stato per avere giustizia
per i suoi genitori, invece è costretto a liberarsi di un'accusa
infamante. Nella ricerca della verità si ritrova, altro
paradosso, a fianco di un boss. I loro destini si incrociano e
danno vita a un racconto di impegno civile.
Carmelo Sardo ha esordito nella narrativa nel 2010 con "Vento
di tramontana" (Mondadori); poi il grande successo con "Malerba"
(Mondadori 2014) scritto con il detenuto ergastolano Giuseppe
Grassonelli.
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