Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Le sorelle Chanel, un romanzo dalla vera storia

Narrativa

Le sorelle Chanel, un romanzo dalla vera storia

Judithe Little da voce alle tre orfane che fondarono la maison

ROMA, 07 gennaio 2021, 13:50

di Patrizia Vacalebri

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 JUDITHE LITTLE - LE SORELLE CHANEL - ( Ed. tre60 - PP 384 - Prezzo 16 euro- Ebook 8,99 euro) - "Certi dettagli di Aubazine sarebbero rimasti con noi per sempre. Il bisogno d'ordine. L'amore per la semplicità e il profumo di pulito. Uno spiccato senso del pudore. L'attenzione per la cura artigianale, le cuciture impeccabili. La serenità del contrasto tra bianco e nero. Le stoffe ruvide, sgualcite, dei contadini e degli orfani. I rosari che le suore portavano legati in vita come catene. I mosaici nel corridoio, ricchi di simboli mistici come stelle e mezzelune, destinati a riapparire come bijoux de diamants su collane, bracciali e spille. I simboli che si ripetevano sui vetri istoriati, le 'C' intrecciate che sarebbero diventate sinonimo di lusso e prestigio. Lo stesso monastero, così vecchio, vasto e vuoto, che ci aveva lasciato lo spazio per immaginare, per lasciar schiudere le possibilità. Per tutti quegli anni in rue Cambon, a Deauville, a Biarritz, la gente pensava di comprare Chanel, eleganza, sofisticati modelli parigini. In realtà quello che compravano erano gli ornamenti della nostra infanzia, i ricordi delle suore che ci avevano educate, dell'abbazia che ci aveva protette. Un'illusione di ricchezza germogliata dagli stracci del nostro passato.
    A cinquant'anni dalla morte di una delle più grandi icone della moda, un romanzo, in corso di traduzione in dieci paesi e in libreria dall'11 gennaio 2021, ricostruisce la storia delle sorelle Chanel, diverse, ma legate dallo stesso amore per la moda.
    La storia parte dal 1897 in Francia. Albert Chanel, rimasto vedovo e con un lavoro precario di venditore ambulante, affida le sue tre figlie, Julia-Berthe, Gabrielle e Antoinette, la più piccola ed esuberante delle tre sorelle (a cui l'autrice dedica il libro "Per mio marito Les e per Antoinette, così non sarà dimenticata )alle suore dell'orfanotrofio di Aubazine. Educate a una vita austera e frugale, da perfette donne di casa, Gabrielle e Antoinette mostrano da subito una particolare attitudine per il cucito. In convento sono costrette a indossare divise dal taglio severo, ma di sera, sfogliando di nascosto romanzi e riviste di moda, sognano una vita diversa, fatta di abiti eleganti e affascinanti gentiluomini dell'haute societé che le corteggiano. Così, in nome di un futuro migliore, a diciotto anni Coco e Ninette lasciano il convento e lottano, unite e determinate, per dimostrarsi degne di quella società da cui si sono sempre sentite escluse. Per la prima volta fanno ingresso nei vivaci Café chantant di Moulins, nelle scintillanti sale da concerto di Vichy, sino ad approdare a Parigi dove, tra speranze e delusioni, l'apertura di un piccolo, ma originale negozio di cappelli, in rue Cambon, segna per loro la grande svolta. È l'inizio di un'attività commerciale di successo che si espanderà nelle località più esclusive di Francia. Ma lo scoppio della Prima guerra mondiale cambierà irrevocabilmente le loro vite: sarà allora che le due inseparabili sorelle dovranno fare ricorso a tutto il loro coraggio e conquistarsi, una volta per tutte, il loro posto nel mondo, anche a costo di separarsi l'una dall'altra. Il destino che avevano sognato era un altro: "A me dicevano che con un po' di fortuna avrei convinto un contadino a sposarmi. 'Non sposerò un contadino' dissi. 'Io non farò la sarta' disse Gabrielle. Detesto cucire. 'Allora cosa farete?' Julia-Berthe ci guardò sgranando gli occhi. 'Qualcosa di meglio' dissi. 'Cosa c'è di meglio?' chiese Julia-Berthe. 'Be'… iniziò Gabrielle, ma lasciò la risposta in sospeso. Non sapeva cosa fosse qualcosa di meglio, e non lo sapevo neanch'io, ma era chiaro che lo sentiva come lo sentivo io. L'irrequietezza ci scorreva nelle vene. Venivamo da una lunga dinastia di sognatori che percorrevano strade tortuose, certi che qualcosa di meglio fosse proprio lì, dietro la prossima curva".
    Con Le sorelle Chanel Judithe Little racconta la storia di due donne straordinarie che, tra mille difficoltà, sono riuscite a realizzare i propri sogni e a creare una delle più grandi case di moda del mondo.
    Judithe Little è cresciuta in Virginia, dove si è laureata in Giurisprudenza. Dopo Wickwythe Hall, pluripremiato romanzo storico ambientato durante la seconda guerra mondiale, ha scritto Le sorelle Chanel, in corso di pubblicazione in 10 Paesi. Vive a Houston, con il marito e i tre figli, dove sta lavorando al terzo romanzo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza