Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Bluesman", la storia da riscoprire di Guido Toffoletti

"Bluesman", la storia da riscoprire di Guido Toffoletti

Pioniere del blues italiano, amico di A.Korner e Rolling Stones

VENEZIA, 13 dicembre 2019, 15:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono passati venti anni dalla tragica scomparsa a 48 anni di Guido Toffoletti, il musicista veneziano considerato uno dei pionieri del blues italiano. Il giornalista Giò Alajmo ne ricostruisce la storia attraverso testimonianze, aneddoti, fatti e ricordi. Figlio scapestrato di un giornalista, cresciuto a Venezia, Guido ha fatto della sua vita un omaggio alla sua grande passione per la musica attraversando, diventandone uno dei protagonisti, l'ultimo quarto musicale del Novecento.Era sotto il palco del Piper ai tempi del beat, ospite fisso come al Big Club di Mestre, roadie per i Renegades e poi per Joe Strummer dei futuri Clash, poi i tv con Claudio Ambrosini e la sua prima opera beat. L'incontro a Londra con Alexis Korner, venerato padre del blues inglese, lo galvanizzò al punto da creare una propria band e incidere nel 1976 il primo disco blues di un musicista italiano. La sua Blues Society fu scuola per numerosi giovani musicisti locali, veneti e friulani, chiamati a suonare e a incidere con i grandi del blues internazionale che riusciva di volta in volta a coinvolgere. E tra le collaborazioni più prestigiose di Guido si ricordano oltre a Korner, anche Paul Jones, John Mayall, Andy J.
    Forest. B.B. King e altri. Nonche' con Ian Stewart, Keith Richard e Mick Taylor, tre dei Rolling Stones. Appassionato di rock'n'roll, dei Beatles e di Elvis Presley, collezionista di chitarre elettriche e di memorabilia legate ai suoi idoli musicali, Toffoletti che ha inciso oltre 20 album, era anche un romantico solitario, un amico che sapeva creare con tutti rapporti che sembravano unici, era un burlone e un eterno Peter Pan che aveva inseguito i suoi sogni fino a toccarli. La sua storia si interruppe tragicamente, il 22 agosto 1999, travolto da una macchina mentre correva in bici in piena notte.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza