"A Pordenone abbiamo una
particolare passione per la poesia e per questa ragione nella
20/a edizione del Festival ce ne sarà tanta, ancora più del
solito", ha detto Gianmario Villalta, direttore artistico di
Pordenonelegge, al via il 18/9. "Partiamo con alcuni
appuntamenti molto attesi che riguardano poeti che stanno nel
cuore di tutti noi a cominciare da Federico Tavan, che rimane
una sorta di subcoscienza nostra e che intendiamo celebrare
degnamente. C'è poi una quantità notevole di poeti italiani. Ci
saranno i maggiori: Pusterla, Fiori, De Angelis, Cucchi. Grande
rilievo anche a poeti stranieri che vengono da Scozia,
Inghilterra, Turchia, Francia, a significare che Pordenonelegge
è un posto in cui la poesia trova un suo punto di riferimento,
prima di tutto in Italia, ma anche in Europa". Infine "abbiamo
addirittura una Libreria della poesia dove incontrarci - ha
concluso - ma anche alcuni angoli caratteristici che saranno
votati alla poesia, tra cui la suggestiva Loggia del municipio".
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