Spike Lee porta a casa un altro
trofeo, il premio alla carriera da parte della American
Cinematheque. Il regista afro-americano di New York, 63 anni,
considerato all'avanguardia per le sue produzioni, è stato
premiato nel corso di una cerimonia virtuale.
Tuttavia Lee non vede il premio come un punto di arrivo e non
intende affatto adagiarsi sugli allori. "Andiamo avanti" - ha
infatti detto durante il suo discorso di accettazione. "Ho 63
anni - continua - sono nato nel primo giorno della primavera del
1957 (20 marzo, ndr). Quando fai ciò che ti piace puoi ritardare
il tempo. Ho altri film da fare".
Durante il suo discorso il regista ha anche fatto un tributo
a Chadwick Boseman, morto a 43 anni per un cancro. Boseman ha
avuto una parte nel film di Lee 'Da 5 Bloods'.
Spike Lee esattamente un anno fa aveva accettato l'incarico di
presidente di giuria di Cannes 2020, festival annullato per
l'emergenza sanitaria. Al momento risulta confermato anche per
Cannes 2021, le cui date ufficiali sono 11-22 maggio ma gli
organizzatori contemplano anche un piano b di slittamento in
avanti, in relazione all'andamento della pandemia
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