Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Cinema
  4. Heimat 1 di Edgar Reitz torna restaurato

Heimat 1 di Edgar Reitz torna restaurato

La storia minima della Germania dal 1919, su Chili e poi dvd

E' stato un'opera di culto del cinema degli anni '80, con spettatori appassionati nei cineclub e nei festival dove fu presentato a Monaco e alla Mostra di Venezia nel 1984. Ora, a ricordarci l'importanza della memoria, della storia minima oltre che della Storia torna grazie a Viggo, restaurato dalla Fondazione Reitz e accessibile ad un nuovo pubblico abituato alla fruizione in streaming o on demand Heimat 1 di Edgar Reitz. Disponibile del 20 novembre su Chili (e da dicembre in dvd distribuito dalla Ripley's home video) 'Heimat: Una Cronaca tedesca' è un'opera (il film più lungo della storia del cinema, concepito come una serie tv ma destinato alle sale) che racconta dal 1919 al 1982 con gli occhi della gente comune attraverso le vicende della famiglia Simon e di tutta la comunità di Schabbach, immaginario Villaggio della Renania la storia della Germania del XX secolo. Per poter salvare il materiale della versione cinematografica di "Heimat: Una cronaca tedesca" e renderlo di nuovo disponibile sono occorsi quasi 10 anni di lavoro sui negativi originali. Dopo innumerevoli proiezioni, trasporti e riavvolgimenti il film non poteva più essere proiettato, perché, dopo tanti anni, le immagini avevano perso completamente i loro colori. Edgar Reitz, con l'aiuto del figlio Christian, ha avviato l'enorme progetto per salvare il film che ha dovuto essere rimasterizzato, portando la versione cinematografica nell'era del cinema digitale di oggi attraverso la scansione dei negativi originali 35mm e il loro restauro in digitale. Tutti i materiali, oggi disponibili per la distribuzione presso la Edgar Reitz Filmstiftung, corrispondono alla originale Versione Cinematografica in 7 parti di alta qualità in termini di immagine, suono ed edizione (originariamente 11). Il restauro è stato realizzato realizzato dalla Edgar Reitz Filmstiftung con il sostegno della Kulturstiftung des Bundes e della Kulturstiftung des Landes Rheinland-Pfalz presso il laboratorio Christian Reitz - Studio for Digital. Film Restoration in collaborazione con ARRI München. La quadrilogia di Heimat ha occupato quasi 30 anni anni della vita di Edgar Reitz, dal 1984, con "Heimat: Una cronaca tedesca", Heimat 2 - Cronaca di una giovinezza (1992) e Heimat 3 - Cronaca di una svolta epocale (2004) al 2013 con il prequel L'altra Heimat - Cronaca di un sogno. "Narrare storie ha molto a che vedere con l'atto di ricordare. Noi tedeschi abbiamo dei problemi con le nostre "storie". L'ostacolo vero è la nostra 'Storia', - rifletteva Reitz durante la lavorazione del film -. Il 1945, l'anno zero della nazione, ha cancellato molto, ha creato un baratro nella capacità di ricordo della gente. Milioni di tedeschi hanno vissuto prima e dopo questa data e hanno prodotto molte storie quotidiane degne di essere raccontate; esse, però, giacciono seppellite sotto il peso dei grandi avvenimenti. Un "piccolo passato" che nessuno osa raccontare in considerazione del nostro terribile 'passato grande'".

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie