"Ogni film realizzato in
Afghanistan è una specie di miracolo. In un momento in cui il
futuro dell'Afghanistan è in bilico, ci ricorda tutto ciò che è
in gioco per milioni di donne afghane, che meritano la libertà,
l'indipendenza e la sicurezza di fare le proprie scelte", ha
detto Angelina Jolie in un messaggio a Venezia 76 per supportare
Hava, Maryam, Ayesha, primo film indipendente dall'Afghanistan,
interamente girato con cast tecnico e artistico locale ed anche
il primo diretto da una donna, Sahraa Karimi. Il film passa a
Orizzonti e "racconta la vita delle giovani donne
nell'Afghanistan contemporaneo. Mostra la grazia, la bellezza e
lo spirito delle donne afghane rispetto al matrimonio,
all'amore, all'amicizia, nella famiglia e nella maternità".
La regista Sahraa Karimi ha ringraziato il direttore del
festival Alberto Barbera per la possibilità di "attirare
l'attenzione sui problemi che il Paese sta affrontando, in
particolare la necessità di garantire i diritti delle donne in
Afghanistan".
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