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Reggia di Caserta, riapre al pubblico la saletta dei calapranzo

Reggia di Caserta, riapre al pubblico la saletta dei calapranzo

Da decenni ostruita da un impianto antincendio mai attivato

CASERTA, 19 ottobre 2020, 15:44

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tornerà visibile, alla Reggia di Caserta, la saletta del calapranzo dei Borbone. L'apertura al pubblico è stata decisa in seguito ai lavori di ripristino e riorganizzazione degli spazi del monumento patrimonio dell'umanità. La saletta del calapranzo, che si trova sul retro della Sala dell'Autunno, era ostruita da decenni da un impianto antincendio mai entrato in funzione. Le tubazioni dell'impianto coprivano un'intera parete e dietro la conduttura vi era la porta di accesso al calapranzo per le vivande dei regnanti.
    Si tratta di un sistema di trasporto al servizio della Sala dell'Autunno (affrescata da Antonio de Dominicis), dove gli ospiti privilegiati potevano essere presenti ai pasti del re e della regina e, qualche volta, parteciparvi. Nelle retrostanze era infatti presente un antenato del montacarichi d'albergo collegato con il piano superiore, dedicato a "quartini" della servitù, e con il piano inferiore, dove si trovavano le cucine.
    Dopo aver appurato che l'impianto di estinzione incendi era in disuso, e averne verificato la totale obsolescenza e impossibilità di procedere con un riadeguamento funzionale, ne è stata disposta la rimozione. Nel corso dei lavori di asportazione delle imponenti tubature e della loro rete elettrica, è emerso che il dispositivo, a gas argon, non è mai entrato in funzione. Per la sua installazione, all'epoca, sono stati praticati grossi fori alle pareti. Sono quindi tornati visibili la porta di accesso al portavivande e un prototipo di indicatore del piano. Non è, invece, più presente il meccanismo all'interno. Sono stati poi immediatamente predisposti e sono attualmente in corso i lavori di restauro dell'intero ambiente.
    Lo stato di degrado, rende noto la Direzione della Reggia affidata a Tiziana Maffei, "interessa sia la parte della superficie muraria sia il cancelletto in ferro che racchiudeva l'impianto. Al termine degli interventi, l'ambiente sarà visibile al pubblico lungo il percorso museale degli Appartamenti Reali".
   

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