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Ferragosto tra arte e mistero a Città di Castello

Ferragosto tra arte e mistero a Città di Castello

Visite per rivivere la leggenda di 'Sora Laura'

CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 12 agosto 2020, 16:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(di Claudio Sebastiani) Mistero e meraviglie dell'arte si incontrano a ferragosto nella Pinacoteca comunale di Città di Castello nel nome della Sora Laura, la donna amata da Alessandro Vitelli, capitano di ventura della casata legata alla storia rinascimentale della città, che secondo la leggenda torna a manifestarsi nelle sale del museo nelle notti di plenilunio.
    Il mito del fantasma intrappolato a Palazzo Vitelli alla Cannoniera rivive infatti ancora nelle visite di notte del ciclo di appuntamenti "Pinacoteca al chiaro di luna", organizzate da Poliedro Cultura in collaborazione con il Comune. Venerdì 14 agosto, dalle 21 alle 23, sarà possibile provare "il brivido" di ammirare il giardino all'italiana, la facciata dell'edificio del Vasari e le opere d'arte di grandi maestri come Raffaello Sanzio e Luca Signorelli. A tu per tu - annuncia il Comune - con la "storia affascinante" di Sora Laura e con la suggestione della presenza soprannaturale che i racconti, ma anche alcune indagini scientifiche, hanno contribuito ad alimentare negli anni.
    "E' anche grazie a una leggenda come quella della Sora Laura, oltre che per opere d'arte di straordinario valore che siamo onorati di ospitare in città, che la Pinacoteca comunale merita di essere riscoperta dai tifernati e visitata dai turisti anche in questa inedita fase di emergenza da Covid-19, nella quale i percorsi studiati all'interno del palazzo nel rispetto delle disposizioni finalizzate alla tutela della salute pubblica offrono l'opportunità non comune nel panorama nazionale di ammirare tutte le sale a disposizione nel museo", commentano il sindaco Luciano Bacchetta e l'assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli.
    Secondo la leggenda risalente alla metà del 1500, Laura, giovane e di umili origini, ma bellissima e affascinante, fu portata a vivere nella dimora oggi sede della Pinacoteca comunale da Alessandro Vitelli, a dispetto della moglie Angela Paola dei Rossi di San Secondo Parmense che poi abbandonò il palazzo. Dedita al ricamo di fazzoletti nei lunghi periodi di assenza di Alessandro per le battaglie nelle quali la casata era coinvolta, prese l'abitudine di affacciarsi alla finestra, sopra la volta che sovrasta la strada, e di lasciar cadere un fazzoletto al passaggio di un bel giovane, come scusa per farlo entrare nel palazzo. La leggenda - ricorda ancora il Comune - per lungo tempo portò i giovani della città a non passare nelle notti di luna piena sotto la volta di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, per paura di scorgere lo spirito inquieto della Sora Laura.
    Per prenotare le visite guidate, con biglietto ridotto, in programma venerdì 14 agosto alle 21 e alle ore 21.30 in occasione di "Pinacoteca al chiaro di luna" è possibile contattare Poliedro cultura ai numeri telefonici 075.8554202 e 075.8520656 oppure all'indirizzo di posta elettronica cultura@ilpoliedro.org.
   

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