Gian Burrasca, le copertine del
Giornalino della Domenica e le opere dei grandi artisti del '900
che richiamano il mondo dell'infanzia come Balla, Carrà e Rosai:
è quanto propone 'Bambini per Sempre! Infanzia e illustrazione
nell'arte del primo Novecento', mostra ospitata al Museo degli
Innocenti di Firenze dal 9 luglio al 14 settembre.
La mostra, che segna la ripartenza delle attività del museo
dopo lo stop per il Covid ed è a cura di Nadia Marchioni e
Arabella Natalini, raccoglie tra l'altro opere di Balla,
Balduini, Cambellotti, Carlini, Carrà, Conti, Levasti, Rosai,
Soffici, Viani, accanto a quelle più rare di Alberto Magri, che,
travolti dalla forza del futurismo, trovarono nel mondo
dell'infanzia un porto sicuro di fascinazione e ispirazione. E
c'è l'arte contemporanea di Sandra Tomboloni che ripropone, dopo
un secolo, quel modo non scontato di leggere la realtà.
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