Sarà proiettato il 18 gennaio a
Bologna, al Cinema Perla alle 20.45, 'Non abbiamo sete di
scenografie. La lunga storia della chiesa di Alvar Aalto a
Riola', il documentario di Roberto Ronchi e Mara Corradi sulla
progettazione e costruzione dell'unico progetto realizzato in
Italia dell'architetto finlandese Alto a Riola di Vergato,
sull'Appennino bolognese, a cui conferì l'incarico il cardinale
Giacomo Lercaro, nel novembre del 1965, ma per la cui
inaugurazione si dovette attendere fino al 1978.
Le dimissioni di Lercaro nel 1978 bloccarono tutto e, dopo
anni, grazie alla caparbietà dei parrocchiani di Riola ed al
costruttore Mario Tamburini, nel 1976 si aprì il cantiere e la
chiesa venne inaugurata due anni dopo 1978, scomparsi sia
Lercaro che Aalto. Il titolo del documentario, della durata di
un'ora e con molte testimonianze, deriva da una affermazione dal
discorso di Lercaro in occasione della presentazione del
progetto per 'portare la casa di Dio tra le case degli uomini'.
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