Un traghetto della linea Piombino-Portoferraio ieri sera ha urtato contro il molo del porto elbano a causa di un guasto tecnico capitato in fase di ormeggio. Il comandante ha contenuto i danni ordinando subito una manovra di emergenza. Tre le persone ferite portate in ospedale, sono due passeggeri e il cuoco di bordo. Una donna è caduta, sbilanciata dallo scossone dell'urto contro la banchina mentre scendeva le scale per il ponte veicoli. Altri passeggeri sono scivolati. Notevole lo spavento. La capitaneria di Portoferraio ha ordinato il fermo della nave, il traghetto Oglasa della Toremar. L'incidente è avvenuto verso le 20.
Secondo quanto ricostruito finora, appena si è manifestata l'avaria - pare ci sia stato un guasto all'apparato comandi - il capitano ha ordinato alla sala macchine l'immediata marcia indietro e il calo immediato delle due ancore di prua per arrestare l'abbrivio del traghetto, in accosto al molo numero 3 da poppa. La manovra ha permesso di limitare l'impatto contro la banchina e l'urto è stato leggero. Risulta danneggiato il bulbo della nave, nella parte immersa. L'incidente, dall'avaria all'urto, si è consumato in pochi secondi. La capitaneria ha fatto convergere in porto i soccorsi del 118. I passeggeri sono stati fatti scendere e così anche i veicoli. Il traghetto trasportava 128 passeggeri e 38 veicoli. Le operazioni di sbarco sono state effettuate regolarmente e si sono concluse senza problemi. La capitaneria di Portoferraio ha fermato il traghetto per gli accertamenti tecnici necessari.
Oltre a due passeggeri e al cuoco di bordo feriti, portati in ambulanza all'ospedale dell'isola d'Elba dopo l'incidente, "risulterebbero altri 15 passeggeri che sempre domenica sera si sono recati in modo autonomo al pronto soccorso per far valutare ai medici ferite e contusioni". Lo rende noto Marco Landi, consigliere regionale della Lega e portavoce dell'Opposizione in Consiglio Regionale, in base a informazioni avute sul posto. "Una donna ha avuto una lussazione a una spalla e infrazione del gomito - riferisce ancora - un uomo costole incrinate, poi gli altri contusioni più o meno forti".