Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Le ultime parole di Mario, 'spero che per altri sia più breve'

Le ultime parole di Mario, 'spero che per altri sia più breve'

In un video filmato prima del suicidio assistito racconta i 20 mesi di lotta

ANCONA, 19 giugno 2022, 19:45

Redazione ANSA

ANSACheck

Federico Carboni - RIPRODUZIONE RISERVATA

Federico Carboni - RIPRODUZIONE RISERVATA
Federico Carboni - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Essendo stato il primo in Italia ci ho messo 20 mesi e mi auguro che le prossime persone che ripercorrono la mia strada ci mettano molto meno tempo perché 20 mesi, per chi sta male e soffre, sono veramente veramente lunghi".

E' quanto dice in un video, registrato pochi giorni prima di morire, Federico Carboni, finora conosciuto con il nome di fantasia di 'Mario', il 44enne di Senigallia (Ancona), tetraplegico, che ieri ha posto fine alle proprie sofferenze con il suicidio medicalmente assistito in casa. Nel video, consegnato a Filomena Gallo, dell'Associazione Coscioni, Mario racconta la sua battaglia durata 20 mesi.

Federico Carboni è la prima persona ad aver ottenuto l'accesso al suicidio assistito in Italia, sulla base di quanto previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale 242\2019 sul caso "Cappato/Antoniani 'djFabo'.

IL TESTO DEL VIDEOMESSAGGIO
"Ciao a tutti. Ero Mario, - dice l'uomo - sono Federico e quando vedrete questo video non ci sarò più perché finalmente dopo una battaglia che ho fatto da due anni potrò porre fine alle mie sofferenze.

Ho fatto un incidente stradale a ottobre del 2010 andando a sbattere contro un casottino e sono rimasto tetraplegico. - ricorda - Da quel momento la mia vita è cambiata completamente. Non sento più niente del mio corpo dalle spalle in giù, ma ho fatto tutto per far sì che la mia vita fosse il meglio possibile, però in questi anni ho avuto un continuo aumento dei dolori e della sopportazione che io non tollero più sul mio corpo".

"A gennaio del 2020 mi sentii con la Dignitas e incominciai a fare tutta la documentazione per andare Svizzera. Verso maggio-giugno - dice ancora 'Mario-Federico' - ho ottenuto anche il semaforo verde. Poco prima di partire per la Svizzera, mandai una email a Marco [Cappato, ndr] e lo ringraziavo per tutte le battaglie che stavano facendo e che io sarei stato l'ennesimo italiano costretto a esiliare all'estero per porre fine alle mie sofferenze. Lui mi rispose: Federico, fai quello che vuoi però hai la possibilità di provare a farlo nel tuo paese.

E così dopo pochi giorni contattai il segretario dell'Associazione Luca Coscioni, l'avvocato Filomena Gallo, e incominciammo la parte burocratica per cercare di ottenere suicidio assistito in Italia". "Essendo stato il primo in Italia ci ho messo 20 mesi - conclude - e mi auguro che le prossime persone che ripercorrono la mia strada ci mettano molto meno tempo perché 20 mesi per chi sta male e soffre sono veramente veramente lunghi".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza