(ANSA) - ANCONA, 22 GEN - Aprendo l'Anno giudiziario nelle
Marche, al Palazzo di Giustizia di Ancona in una cerimonia
'ristretta' nei tempi e nelle presenze per rispetto delle norme
anti-Covid, il presidente della Corte d'appello di Ancona Luigi
Catelli ha rivolto un saluto "con deferenza" al Capo dello Stato
Sergio Mattarella, "supremo garante della Costituzione" cui il
magistrato ha rivolto "un sentito ringraziamento per la preziosa
opera svolta durante il suo mandato nell'interesse della Nazione
e, in particolare, a sostegno della giustizia e dei principi
fondamentali di autonomia ed indipendenza della Magistratura".
Ad Ancona partecipano alla cerimonia solo rappresentanti
delle istituzioni, autorità civili e militari, tra le quali il
presidente della Regione Francesco Acquaroli, uno dei tre
'grandi elettori' dalle Marche che saranno a Roma da lunedì per
l'inizio delle votazioni per eleggere il nuovo Presidente della
Repubblica.
Concludendo il proprio intervento, Catelli ha ripreso
concetti espressi dal Presidente Mattarella: "l'autonomia e
l'indipendenza della Magistrature e delle altre Istituzioni di
garanzia costituiscono un bene comune, da salvaguardare e
preservare nell'interesse di tutti; la Costituzione non
appartiene alla maggioranza o all'opposizione, ma è un insieme
di valori, patrimonio di ogni cittadino, delle generazioni
presenti e di quelle future". (ANSA).
Anno giudiziario: Ancona, "preziosa opera Capo dello Stato"
Catelli, "grazie per azione sostegno Giustizia e Magistratura"
