La Presidenza della Conferenza
Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di 1 milione di
euro dai fondi otto per mille in soccorso delle popolazioni del
Libano. "I bisogni più urgenti - sottolinea la Conferenza
Episcopale Italiana - sono l'assistenza sanitaria per i feriti,
cibo, acqua, alloggio per gli sfollati, sostegno psico-sociale
per i soggetti più vulnerabili". "La Chiesa italiana esprime
cordoglio e vicinanza alla popolazione libanese e assicura la
propria preghiera per le vittime, i loro familiari e i feriti".
Lo stanziamento Cei è destinato al sostegno dei piani di
intervento d'emergenza di Caritas Libano, tramite Caritas
Italiana, per i prossimi 12 mesi. In coordinamento con le
agenzie umanitarie presenti, la Caritas sta già fornendo cibo,
farmaci, assistenza medica, beni di prima necessità, kit
igienico sanitari, e prevede di continuare tali azioni per i
prossimi mesi. Inoltre, sosterrà gli interventi per la
riparazione delle abitazioni, le azioni di riabilitazione,
l'accompagnamento e il sostegno al reddito per le fasce più
povere e vulnerabili della popolazione.
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