Dodici misure cautelari sono state
eseguite nei confronti di altrettanti italiani, romeni e
nordafricani nell'ambito di un'indagine della polizia stradale
su un giro di riciclaggio di auto dal Piemonte al Marocco. Sette
persone sono finite in carcere, altre tre ai domiciliari, mentre
nei confronti di due componenti della banda è stato disposto
l'obbligo di firma. L'inchiesta è coordinata dalla procura di
Torino.
Le vetture rubate - Fiat, Audi, Mercedes, Bmw e Jeep -
venivano smontate a pezzi da alcuni autodemolitori
dell'hinterland torinese. Il materiale veniva poi ceduto a
carrozzieri maghrebini che, con autocarri e container, li
inviavano illegalmente in Marocco per alimentare il mercato nero
dei pezzi di ricambio.
Nell'indagine è contestato il "trattamento" di 32 auto per un
valore commerciale complessivo di 400 mila euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA