Il primo weekend del dopo
lockdown, in generale ha promosso i cagliaritani. I titolari dei
locali hanno sistemato i tavolini distanziati e gli avventori,
salvo rare eccezioni, hanno rispettato le norme contro il
contagio da coronavirus. Ma domenica sera, intorno alle 20.30,
nella zona del litorale del Poetto, al Cavalluccio Marino,
sembrava di essere tornati a prima della pandemia. Molti
giovanissimi si sono assembrati davanti ai chioschi che vendono
panini: accalcati uno sull'altro, in attesa di pagare o ritirare
una birra, una porzione di patate fritte, un panino super
imbottito. Solo alcuni indossavano la mascherina, ma la
maggioranza ne era priva. La Polizia municipale, impegnata nei
controlli per il tutto il fine settimana, in quella zona ci era
passata, ma l'assembramento non era ancora scattato. Sono
bastati pochi minuti dal passaggio della pattuglia, che il
gruppo ordinato di ragazzi si è trasformato in una calca
insensata e pericolosa per la salute di tutti.
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