Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cronaca
  1. ANSA.it
  2. Cronaca
  3. Madri penalizzate sul lavoro, l'11% non l'ha mai avuto

Madri penalizzate sul lavoro, l'11% non l'ha mai avuto

Rapporto Istat, indietro rispetto a Ue. Solo 57% occupate

Conciliare il lavoro e la cura dei figli piccoli è un problema per più di un terzo dei genitori italiani occupati che mettono su famiglia. E per le donne ormai è un'impresa. Secondo il report Istat sull'anno 2018, il tasso di occupazione delle madri tra 25 e 54 anni alle prese con i figli piccoli, fino a 14 anni, è del 57% a fronte dell'89,3% dei padri.

L'interruzione lavorativa per chi è occupato o la mancata partecipazione al mercato del lavoro per motivi legati alla cura dei figli riguardano quasi esclusivamente le donne: l'11,1% delle donne con almeno un figlio non ha mai lavorato per prendersene cura, un valore superiore alla media europea (3,7%). E nel Mezzogiorno, una donna su 5 con almeno un figlio dichiara di non aver mai lavorato per prendersene cura. In generale, la conciliazione dei tempi di lavoro con quelli di vita familiare risulta difficoltosa per più di un terzo degli occupati (35,1%) con responsabilità di cura nei confronti di figli. Ma sono soprattutto le donne ad aver modificato qualche aspetto della propria attività lavorativa per meglio combinare il lavoro con le esigenze di cura dei figli: il 38,3% delle madri occupate, oltre un milione, ha dichiarato di aver apportato un cambiamento, contro poco più di mezzo milione di padri (11,9%).

Poco meno di un terzo delle famiglie con figli minori usa i servizi pubblici o privati, come asili nido, scuole materne, ludoteche, baby-sitter o altro, mentre il 38% conta sull'aiuto di familiari, soprattutto dei nonni, oppure di amici.  In generale, i servizi sono considerati costosi da chi spesso per questo motivo non li utilizza. Tra le madri di figli piccoli che dicono di non utilizzare i servizi, il 15% ne avrebbe bisogno (una quota che sale al 23,2% per chi ha figli fino a 5 anni). Le motivazioni per le quali non si ricorre all'utilizzo dei servizi sono perché troppo costosi (9,6%) oppure assenti o senza posti disponibili (4,4%). Le lavoratrici del Mezzogiorno sono quelle che ricorrono meno ai servizi. Il 31% dei nuclei familiari con figli fino a 14 anni si avvale regolarmente di servizi pubblici o privati: al Nord il 34,5%, al Centro il 33,3% e nel Mezzogiorno il 24,9%.

   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie