E' l'omessa vigilanza sul bimbo, da
parte delle maestre o dei collaboratori scolastici, l'ipotesi
principale su cui sta lavorando la Procura nell'indagine sul
piccolo precipitato nella tromba delle scale, dal secondo piano
fino al piano interrato, alla scuola 'Pirelli'. Nelle prossime
ore potrebbero esserci le prime iscrizioni nel registro degli
indagati. Dai primi rilievi, invece, non sono emerse
irregolarità sulla ringhiera delle scale le cui sbarre (i
tiranti) erano separate da una distanza di soli 12 centimetri.
Secondo quanto emerge, il bambino era uscito dall'aula per
andare in bagno e si trovava da solo quando è caduto dal secondo
piano fino al piano interrato. Non vi sarebbero testimoni
oculari dell'accaduto.
Il bimbo è ricoverato in rianimazione in condizioni molto
gravi: ha subito un trauma cranico severo, per cui è stato
operato, lesioni interne e la frattura del bacino ed è in
prognosi riservata.
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