Nella giornata che ricorda il 27/o
anniversario della strage di Capaci, il Palazzo di giustizia di
Ancona ha dedicato la sua Corte interna ai giudici Giovanni
Falcone, che morì nell'attentato del 23 maggio 1992 con la
moglie Francesca Morvillo e tre poliziotti della scorta, e Paolo
Borsellino deceduto il 19 luglio successivo in via D'Amelio dove
un'autobomba uccise anche cinque agenti di scorta. L'iniziativa
rientra in un evento più ampio: ci saranno in tribunale un
convegno su mafia e stragismo e lo spettacolo "Paragoghè"
(depistaggio). Alcune aule sono state intitolate, come ha
spiegato il presidente del tribunale Giovanni Spinosa, a "eroi
della quotidianità", magistrati, avvocati, forze dell'ordine e
giornalisti, che hanno dedicato la vita alla legalità, a volte
con il sacrificio estremo. Il Palazzo è stato intitolato a
Vittorio Salmoni, ascolano d'origine ebraica, ex presidente
dalla Corte d'appello di Ancona, estromesso a seguito delle
leggi razziali e reintegrato dopo la Liberazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA