Dopo oltre due ore di
requisitoria, il Pg Luciana Cicerchia ha chiesto la conferma
dell'ergastolo, come da sentenza di primo grado, per Daniela
Poggiali, la 46enne ex infermiera Ausl alla sbarra con l'accusa
di avere ucciso una sua paziente con una iniezione di potassio.
La vicenda risale alla mattina dell'8 aprile 2014 quando la
78enne Rosa Calderoni morì all'ospedale di Lugo, nel Ravennate,
a poche ore dal ricovero. Nel marzo 2016 in primo grado finì
appunto con la condanna all'ergastolo. Ma nel luglio 2017,
sentenza annullata e imputata scarcerata dopo 1.003 giorni di
cella ritenendo, sulla base di una perizia, che la morte
naturale della paziente fosse lo scenario più plausibile. Nel
luglio 2018 la Cassazione ha tuttavia bocciato l'assoluzione
rinviando a un appello-bis. Il presidente della Corte, Orazio
Pescatore, in apertura di udienza, ha detto di confidare di
andare in camera di consiglio entro la giornata. Si prosegue ora
con avvocati di parte civile e difesa.
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