Nel procedimento penale per
fatture false e autoriciclaggio, dove è coinvolto a Firenze,
l'imprenditore degli outlet Luigi Dagostino ha chiesto e
ottenuto dal giudice Silvia Romeo il rinvio dell'udienza
preliminare per valutare se può utilizzare i vantaggi della
cosiddetta 'pace fiscale', misura varata dal Governo in carica
nella manovra di bilancio. La richiesta è stata fatta al giudice
dal difensore, l'avvocato Alessandro Traversi, proprio "per dare
modo a Dagostino di avere il tempo di valutare l'utilizzabilità
delle nuove misure governative". La sanatoria fiscale ha come
termine il 30 aprile. Il giudice ha aggiornato l'udienza al 28
maggio. Il pm Christine von Borries si era opposta alla
richiesta dicendo che avrebbe accettato il rinvio dell'udienza
solo se la difesa di Dagostino avesse chiesto il processo in
rito abbreviato o un patteggiamento. Il gup Romeo, alla luce
delle recenti novità in materia fiscale, ha invece accordato il
rinvio dell'udienza preliminare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA