Terremoto: Legnini, con risorse Recovery oltre ricostruzione
Commissario, "decollo già con misure prese, stanno dando frutti"

(ANSA) - ANCONA, 10 FEB - "Il decollo definitivo della
ricostruzione nel Centro Italia è legato non al Recovery Plan,
ma alle misure che abbiamo adottato nei mesi scorsi che iniziano
a dare frutti molto importanti, altri li aspettiamo per i
prossimi mesi". Lo ha detto il commissario straordinario alla
ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, intervenendo ai
microfoni di Radio Vaticana. "Quelle misure, quelle iniziative
di accelerazione riguardanti sia la ricostruzione privata sia
quella pubblica - ha aggiunto - sono già finanziariamente dotate
a valere sulle risorse stanziate sul bilancio dello Stato. Non
abbiamo problemi di risorse".
"Col Recovery Plan - ha detto ancora Legnini - intendiamo
andare oltre, aggiungere alla ricostruzione materiale degli
edifici misure integrative per i borghi e le città bellissime
del Centro Italia, per lo sviluppo socio-economico e la
rinascita sociale di quei territori". Il Commissario alla
ricostruzione ha spiegato di aver "ereditato una situazione
molto difficile, una situazione di sostanziale blocco della
ricostruzione". "Dopo mesi, peraltro fortemente condizionati
dalla pandemia, - ha proseguito - di incisiva opera di
semplificazione che abbiamo introdotto, sia per normativa
primaria grazie al governo e al parlamento, sia per mezzo di
ordinanze, la condizione sta cambiando".
"Abbiamo chiuso il 31 dicembre scorso con 3.200 cantieri
aperti. - ha ricordato - Non sono quelli che i cittadini si
aspettavano da anni, ma sono non pochi nell'anno della
pandemia"; e "sono stati già conclusi circa 4.000 interventi. La
ricostruzione adesso - ha sottolineato Legnini - dopo l'opera di
semplificazione e irrobustimento della governance, inizia a
decollare ma ci vorrà un po' di tempo". (ANSA).
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