(ANSA) - ROMA, 20 NOV - Il ministero della P.a assicura "attenzione" sul "riordino e l'armonizzazione di status e posizioni del personale pubblico dislocato a sostegno degli enti e degli organismi preposti alla ricostruzione nelle aree sismiche de L'Aquila, Emilia e centro Italia". E' quanto afferma palazzo Vidoni in una nota, sottolineando che la titolare della P.a, Fabiana Dadone, "sta seguendo i lavori della commissione Ambiente della Camera sul decreto Terremoto. "In aggiunta alle modifiche al testo discusse in Parlamento, sarà convocato a breve un tavolo ad hoc sulla materia", spiega il ministero. "Nella consapevolezza della necessità - aggiunge - di valorizzare risorse importanti in relazione agli obiettivi di ricostruzione e ritorno alla completa normalità nelle aree dei crateri". "Condivido appieno la necessità di valorizzare al meglio le risorse umane e professionali che la Pubblica Amministrazione sta dislocando nelle aree sismiche, affinché le procedure e i processi di ricostruzione possano realizzarsi nella maniera più efficace possibile". Lo dice il viceministro dell'Interno Vito Crimi definendo "ottima" l'iniziativa del ministro per la Pa Fabiana Dadone di convocare al più presto un tavolo per discutere del riordino del personale pubblico impiegato nell'ambito della ricostruzione post sisma. "Parliamo di persone che lavorano da tempo al servizio di enti ed organismi territoriali che ogni giorno si confrontano con la difficile realtà delle comunità terremotate ed hanno maturato una professionalità che non può essere dispersa - aggiunge Crimi - È il momento di fare ordine nella giungla di contratti, di differenze retributive e di durata. L'obiettivo è troppo importante e lo Stato deve saper valorizzare le sue risorse". "Lo dobbiamo ai cittadini, alle imprese e alle comunità - conclude il viceministro - che ancora vivono ed operano in condizione di difficoltà e che è nostro dovere ricondurre ad una vita dignitosa. Sarà mia cura seguire personalmente i lavori sul tema in oggetto". (ANSA).