Un percorso guidato lungo i
sentieri e supportato da contenuti multimediali per apprezzare
al meglio la Riserva naturale dello Zingaro, la prima area
naturale protetta dell'Isola, istituita 40 anni fa. Il nuovo
servizio di informazione multimediale tramite applicazione su
smartphone, fruibile gratuitamente dai visitatori, è stato
presentato ieri nel centro direzionale della Riserva, a San Vito
lo Capo, in occasione del 40° anniversario della legge con cui
la Regione Siciliana ha istituito il sistema dei Parchi e delle
Riserve naturali, alla presenza del presidente della Regione
Siciliana Nello Musumeci e dell'assessore regionale
all'Agricoltura e allo Sviluppo rurale Toni Scilla. Ad
accoglierli il sindaco del centro marinaro Giuseppe Peraino, il
primo cittadino di Castellammare del Golfo Nicola Rizzo e altri
sindaci del comprensorio, assieme al direttore della riserva
Pietro Miceli e al presidente del Gal Elimos Liborio Furco.
"Quarant'anni fa - ha detto Musumeci - la coscienza popolare
ha consentito l'avvio di un processo che ha portato il
Parlamento siciliano a legiferare sulla tutela del nostro
patrimonio paesaggistico. Questo significa lavorare giorno dopo
giorno affinché questa conquista non sia messa in discussione.
La migliore tutela di un territorio consiste nel rendere
compatibile la presenza dell'uomo e alcune sue attività. Questo
quarantesimo anniversario è stato giustamente ricordato dal
governo regionale grazie all'impegno dell'assessore allo
Sviluppo rurale, al personale del dipartimento regionale e del
corpo forestale, al volontariato. Oggi dobbiamo rendere meglio
fruibili le nostre riserve, facendole diventare importanti poli
di attrazione non solo per gli studiosi e gli addetti ai lavori,
ma anche per un turismo sostenibile. Il mio governo è impegnato
a razionalizzarne non solo la gestione ma anche i servizi".
"Le riserve naturali come lo Zingaro e tutti i parchi
istituiti in Sicilia - ha detto l'assessore Scilla - sono
strategici e vanno tutelati anche da quei delinquenti che,
appiccando gli incendi come accaduto qui l'anno scorso, hanno
distrutto enormi superfici di vegetazione. In meno di un anno
siamo riusciti a rimettere tutto in sesto e ringrazio il
personale e i forestali che hanno lavorato con impegno e con
passione".
Il progetto di dotare l'area protetta di un innovativo
sistema informativo nasce da un'idea del giornalista Vincenzo
Sottosanti ed è il frutto di una convenzione stipulata tra il
Gal Elimos e il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e
territoriale. La tecnologia impiegata prevede, lungo i sentieri
della riserva, la presenza di una decina di postazioni con
codice QR che permette ai visitatori di fruire gratuitamente
tramite smartphone di contenuti multimediali esclusivi, ovvero
10 video-interviste sugli aspetti più significativi e suggestivi
dell'area.
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