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World Press Photo, catanese tra premiati

World Press Photo, catanese tra premiati

Classificandosi secondo nella categoria general news singole

PALERMO, 18 aprile 2020, 10:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 (di Giovanni Franco)  Ad aggiudicarsi un posto nel palmares internazionale al World Press Photo c'è anche il catanese Alessio Mamo, l'unico siciliano ad aver vinto quest'anno. Per la seconda volta porta a casa l'importante premio classificandosi secondo nella categoria General News, foto singola, con lo scatto "Russian mother and her child at Al-Hol Campin" realizzato in un campo profughi in Siria. A fargli compagnia altri cinque fotoreporter italiani: Daniele Volpe, Lorenzo Tugnoli, Luca Locatelli, Fabio Bucciarelli e Nicolò Filippo Rosso.
    Come ogni anno le foto in concorso sarebbero dovute essere esposte in una mostra itinerante per il mondo che, a maggio, avrebbe dovuto far tappa anche a Palermo per il quarto anno, grazie all'impegno di Cime, uno dei maggiori partner europei della Fondazione World Press Photo di Amsterdam che quest'anno organizzerà le esposizioni di Torino, Napoli e Bari. A causa dell'emergenza Covid-19 però non sarà possibile organizzarla, salvo rinviarla in autunno per la prima volta con il sostegno delle istituzioni.
    Secondo Vito Cramarossa, presidente di Cime: "quest'anno, più che mai, il nostro lavoro è messo a dura prova dalla situazione legata alla pandemia sia da un punto di vista organizzativo che economico. Stessa situazione per tutte le aziende creative che lavorano nell'ambito della cultura e degli eventi. In Sicilia abbiamo lavorato sempre contando solo sulle nostre forze.
    Quest'anno è stata la prima volta che siamo riusciti a dialogare in maniera proficua con la Regione Siciliana ma purtroppo la pandemia non ci ha permesso di programmare la mostra per maggio ma di rimandarla a data da destinarsi". Mamo è un fotografo freelance siciliano, nato a Catania. Laureato in Chimica, ha sempre preferito viaggiare fuggendo dalla vita chiusa all'interno di un laboratorio. Nel 2007 si è laureato in fotografia all'Istituto Europeo di Design di Roma. Nel 2008, ha iniziato la sua carriera nel fotogiornalismo volgendo il suo obiettivo verso temi sociali, politici ed economici contemporanei. È attento al fenomeno della migrazione, dei rifugiati, a partire dalla Sicilia fino al Medio Oriente e all'Asia. Le sue foto sono state pubblicate su importanti riviste internazionali come Times, Newsweek, Le Monde, Der Spiegel, The Sunday Times, Stern, National Geographic.
   

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