(ANSA) - CATANIA, 13 APR - Si chiama '68-Gallio Psma' ed è un
radiofarmaco di nuova introduzione indicato nello studio del
tumore della prostata. Autorizzato in Europa dall'1 aprile
scorso, da quella stessa data viene sintetizzato nell'Unità
operativa complessa di Medicina nucleare-Pet dell'azienda
ospedaliera Cannizzaro di Catania. Dalle prime sedute ha
consentito di discriminare in misura più sensibile la presenza
di recidiva di malattia anche in presenza di bassi livelli di
Psa.
"È motivo di orgoglio - afferma il direttore generale
dell'azienda Cannizzaro Salvatore Giuffrida - avere in
produzione il radiofarmaco '68-Gallio Psma' sin dal primo giorno
dell'entrata in vigore delle autorizzazioni al suo impiego da
parte delle autorità europee. La nuova metodica diagnostica
dimostra, sin dai primi casi, di potere offrire una maggiore
precisione nello studio tumore prostatico, più elevata di quella
raggiungibile con altre metodiche, pur già piuttosto avanzate. E
questo - aggiunge - è frutto della continua innovazione
dell'Azienda Cannizzaro, che si è dotata della strumentazione
necessaria per la produzione in massima sicurezza del nuovo
radiofarmaco all'avanguardia per lo studio delle patologie
prostatiche e non solo".
Psma è la sigla di 'Prostate-specific membrane antigen', cioè
antigene di membrana specifico per la prostata. Si trova in
grandi quantità sulla superficie delle cellule che
caratterizzano il tumore prostatico, ed è un bersaglio ideale
per lo studio della patologia. "Se riusciamo a legare a tale
antigene un isotopo radioattivo come il Gallio-68 esattamente
come avviene durante la marcatura di tale prodotto nel nostro
laboratorio di radiofarmacia - spiega il direttore della Uoc di
Medicina nucleare del Cannizzaro Massimo Ippolito - siamo in
grado di eseguire un esame Pet altamente specifico. Possiamo
cioè visualizzare e individuare con precisione le sedi di
malattia, e riusciamo a farlo più precocemente di quanto non
siamo in grado di fare utilizzando radiofarmaci diversi".
(ANSA).