(ANSA) - PALERMO, 13 APR - All'ospedale di Ribera (Ag) i
venti nuovi posti letto potranno entrare da subito in funzione.
Il presidente della Regione Nello Musumeci ha autorizzato il
direttore generale dell'Asp ad attivarli con immediatezza per
far fronte a eventuali esigenze legate al Covid. Si tratta di
dieci posti di terapia intensiva e altrettanti di sub intensiva,
previsti nel Piano regionale di potenziamento della rete
ospedaliera in Sicilia. Attualmente sono trenta i cantieri
aperti nell'Isola per l'edilizia sanitaria, in cinque mesi mesi,
dagli Uffici guidati dall'ingegnere Tuccio D'Urso, soggetto
attuatore del presidente della Regione. «Si tratta - dice
Musumeci - del completamento di altre due delle 79 opere che
siamo stati autorizzati a realizzare da Roma, dopo l'apertura di
16 posti letto di terapia sub intensiva all'ospedale Garibaldi
centro di Catania. Sulla sanità, il governo regionale continua a
non risparmiarsi per raggiungere gli obiettivi che si è dato».
L'Azienda sanitaria provinciale ha realizzato le opere murarie e
gli impianti fissi, mentre tutte le attrezzature sono state
fornite con il supporto della Struttura commissariale per
l'emergenza Covid. La realizzazione dei nuovi posti letto è
risultata abbastanza complessa perché i serbatoi e l'impianto
dei gas medicali erano stati sequestrati dalla magistratura in
quanto in alcuni reparti dell'ospedale non esistevano le
condutture di distribuzione. In buona sostanza, il presidio di
Ribera era sprovvisto di un impianto funzionante, al quale si
sopperiva con l'impiego delle bombole di ossigeno. L'impegno
dell'Asp è stato, quindi, decisivo per risolvere il problema,
consentendo, così, l'avvio dei lavori lo scorso 5 novembre. Il
Piano nazionale in corso di attuazione prevede che in Sicilia
vengano realizzati complessivamente 571 posti, di cui 253 di
terapia intensiva e 318 di terapia sub intensiva; di questi
ultimi il 50 per cento (159) devono essere trasformabili,
all'occorrenza, in terapia intensiva. Il Piano riguarda 16
delle 19 Aziende ospedaliere: il punto d'arrivo - dice la
Regione - è portare a 700 i posti di terapia intensiva
complessivamente disponibili nel territorio e adeguare le
strutture dei Pronto soccorso. E' prevista una spesa di 240
milioni di euro, provenienti dal Piano nazionale varato dalla
Struttura guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, nuovo
commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 e da un
co-finanziamento della Sanità regionale. (ANSA).