(ANSA) - PALERMO, 13 APR - Mentre la situazione degli
ospedali, sopratutto in provincia di Palermo, torna di nuovo in
emergenza e due grossi centri dell'agrigentino, Canicattì e
Favara, diventano zona rossa, continua a salire inarrestabile il
numero dei contagi Covid in Sicilia. Secondo il bollettino del
Ministero oggi sono 1.384 i nuovi positivi nell'isola su 27.618
tamponi processati, con una incidenza che sale 5%. Per il
secondo giorno consecutivo la Regione è terza per numero di
contagi giornalieri. Le vittime sono state 10 e portano il
totale a 5.068. Il numero degli attuali positivi è di 24.671 con
un incremento di quasi mille unità rispetto a ieri; i guariti
sono infatti solo 412. Negli ospedali i ricoverati sono 1.390,
25 in più rispetto a ieri, di cui 176, 2 in più.
Nuovo record di contagi nella provincia di Palermo, con 514
casi e ambulanze in coda davanti ai pronto soccorso, sopratutto
nell'ospedale Cervello del capoluogo e al Covid Hospital di
Partinico. Una situazione che preoccupa il sindaco Leoluca
Orlando, al quale l'Asp ha chiesto informazioni circa il numero
dei decessi, in particolare di quelli avvenuti nelle abitazioni.
"Da mesi dico che i dati che vengono comunicati non sono certi e
sollecito chiarezza. Quello che è accaduto con i 258 morti
'dimenticati' e comunicati in un solo giorno è emblematico",
dice il sindaco della città metropolitana e presidente di Anci
Sicilia che lancia anche una bordata al presidente Musumeci.
"Occorre che Roma mandi un commissario in Sicilia, non per
mettere sotto controllo l'intero sistema sanitario, ma per
verificare in che modo vengono raccolti i dati sul Covid, c'è
una situazione di caos".
Dal canto suo il Governatore tira dritto, cercando di
accelerare sulla campagna vaccinale. "Dobbiamo compiere uno
sforzo corale in Sicilia - spiega - per tornare a fare decollare
la vaccinazione con AstraZeneca. Non possiamo fare prevalere i
timori. Ho dato disposizioni all'assessorato della Salute di
promuovere un'iniziativa straordinaria per un open day, nel
prossimo fine settimana, in in tutti gli hub e le principali
sedi di vaccinazione". A questo proposito la Regione ha
annunciato la realizzazione di 17 nuovi centri di vaccinazione
che si aggiungono a quelli già presenti nei capoluoghi di
provincia e ai 98 esistenti presso ambulatori e ospedali
dell'Isola.
Nel fine settimana, dunque, sarà possibile in Sicilia per la
fascia tra i 60 e i 79 anni, vaccinarsi con AstraZeneca anche
senza essere prenotati. Ma proprio mentre si cerca di superare
la psicosi legata al siero dell'azienda anglo svedese ecco un
altro caso sospetto. Una donna di 75 anni, Francesca Paola
Vizzini, di Palermo, è morta domenica scorsa dopo che i medici
del 118 avevano tentato invano di rianimarla; cinque giorni
prima le era stata somministrata la prima dose di AstraZeneca .
Le figlie della donna, che non aveva alcuna patologia, hanno
presentato una denuncia ai carabinieri e la procura di Palermo
ha aperto un'inchiesta disponendo l'autopsia. (ANSA).