(ANSA) - ROMA, 09 APR - I falsi dati sull'emergenza Covid in
Sicilia, che il 30 marzo scorso avevano portato alla
decapitazione dei vertici della sanità regionale e alle
dimissioni dell'assessore alla Salute Ruggero Razza, sono stati
"ricalcolati" dieci giorni dopo. Così la Regione ha comunicato
solo oggi alla cabina di regia del Ministero 258 "nuovi" morti,
relativi in realtà agli ultimi mesi, che hanno fatto schizzare
il dato nazionale giornaliero a 718 vittime. Tanto da rendere
necessaria una precisazione da parte del direttore della
Prevenzione del Ministero Gianni Rezza. Sarebbero dunque circa
250 i decessi che non erano stati caricati nei mesi scorsi sulla
piattaforma regionale e che hanno innescato la bufera
giudiziaria dei giorni scorsi. Una procedura analoga di
riallineamento dei dati è stata applicata oggi anche al numero
di guariti nelle ultime settimane: 6.022.
Per tornare al report quotidiano sono 1.505 i nuovi positivi
in Sicilia su 32.182 tamponi processati, con una incidenza del
4,7%. La Regione resta quinta per numero di contagi giornalieri.
I 258 morti dopo il ricalcolo portano il totale a 5.015 vittime
dall'inizio della pandemia. Così come il riallineamento con il
dato dei guariti fa crollare il numero degli attuali positivi a
21.752, con 4.475 casi in meno rispetto a ieri. Continua a
crescere, invece, il numero dei pazienti Covid ricoverati in
ospedale: sono 1.317, 30 in più rispetto a ieri, quelli nelle
terapie intensive sono 168, 4 in più.
La distribuzione territoriale segnala ancora una volta che un
terzo dei nuovi casi si concentra nel palermitano. Proprio per
questo motivo il presidente della Regione Siciliana Nello
Musumeci ha firmato stamane un'ordinanza che dispone la zona
rossa in tutti i Comuni della Città metropolitana di Palermo a
partire da domenica 11 e fino a giovedì 22 aprile. Stesse
restrizioni, come richiesto dai Comuni e a seguito delle
relazioni delle Asp, a Marsala, in provincia di Trapani, e a San
Cataldo, nel Nisseno.
Intanto per implementare la campagna vaccinale, in Sicilia
arriveranno altri 1350 professionisti della sanità. È la nuova
dotazione organica messa a disposizione dalla Struttura
commissariale nazionale, guidata dal generale Francesco
Figliuolo, in vista dell'incremento della fornitura di vaccini e
tenuto conto della capacità della Sicilia nelle
somministrazioni. Altri 559 specialisti di medicina generale e
di continuità assistenziale di Palermo e provincia hanno aderito
alla campagna di vaccinazioni anticovid. L'attività (che ha
preso il via oggi) prevede l'impegno negli studi professionali o
al domicilio degli assistiti oppure nei Centri dell'Asp di città
e provincia. Infine il commissario per l'emergenza Covid a
Palermo Renato Costa, come aveva già annunciato, ha deciso di
estendere l'orario di apertura dell'hub della Fiera del
Mediterraneo di Palermo fino alla mezzanotte. L'obiettivo è
arrivare a garantire almeno ottocento dosi giornaliere in più
con l'ampliamento dell'attività alle ore serali. (ANSA).