(ANSA) - PALERMO, 03 APR - "Un'intesa tra la Regione
siciliana e la conferenza episcopale siciliana e oggi, Sabato
Santo, dà la possibilità a circa 6.000 persone in tutta la
regione di ricevere il vaccino AstraZeneca. È un segno di
speranza come sottolineava il presidente della conferenza
episcopale siciliana nel suo messaggio per questa occasione". Lo
afferma monsignor Filippo Sarullo parroco della Cattedrale di
Palermo che ha organizzato insieme all'Azienda sanitaria
provinciale (Asp) la vaccinazione in locali vicino la Chiesa.
"E' un segnale di speranza per questa Santa Pasqua - aggiunge
- perché la Chiesa si vuole fare solidale alle persone che
vivono questa angoscia. Papa Francesco domenica scorsa durante
l'Angelus della Domenica delle Palme ha sottolineato che l'anno
scorso eravamo scioccati. Quest'anno siamo provati. Per andare
in contro a questa prova che stiamo vivendo, la chiesa apre gli
spazi dei locali parrocchiali per accogliere questi centri di
vaccinazione in tutta la Sicilia così a Palermo qui nella nostra
cattedrale di Palermo, vuole essere un segno di attenzione, più
ci vacciniamo prima usciamo da questa situazione che ci
angoscia"
"Molti hanno aderito serenamente - sottolinea mons. Sarullo
- alcuni per paura dell'Astrazeneca sono stati restii ad
iscriversi, però nonostante tutto abbiamo raggiunto un numero
congruo che ci permette di attivare un centro vaccinazione. Se
qualcuno non hanno fatto in tempo a prenotarsi c'è la
possibilità di rientrare. E' possibile come successo che
qualcuno non può essere vaccinato per patologie o per allergie
che i medici hanno riscontrato nel corso dell'anamnesi, si
possono mettono in attesa e tornano più tardi per vaccinarsi".
(ANSA).