(ANSA) - PALERMO, 19 NOV - Diventano dieci le "zone rosse" in
Sicilia. Da sabato 21 novembre fino a giovedì 3 dicembre, a
Bronte (nel Catanese), Cesarò e San Teodoro (in provincia di
Messina), Misilmeri (nel Palermitano) e Vittoria (in provincia
di Ragusa) - la cui scadenza viene prorogata - si aggiungono:
Acate, e Comiso (sempre nel Ragusano), Camastra (in provincia di
Agrigento), Ciminna (in provincia di Palermo) e Maniace (in
provincia di Catania).
Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello
Musumeci, d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza,
sentiti i sindaci dei Comuni interessati e viste le relazioni
dei dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie
provinciali, che segnalano un aumento dei contagi. In tutte le
zone si applicheranno le prescrizioni nazionali con la chiusura
domenicali delle attività commerciali al dettaglio, a eccezione
di quelle di generi alimentari e dei beni di prima necessità.
L'Osservatorio epidemiologico della Regione ha avviato il
monitoraggio dei Distretti, allargando la consueta valutazione
delle incidenze dei positivi per Comune. Tale nuovo monitoraggio
ha indotto Musumeci a istituire "zone rosse" in aree ricadenti
nei Distretti di Bronte e Vittoria, comprendenti più Comuni.
"Ci aspettiamo - auspica Musumeci - che le misure adottate siano
sempre oggetto di controllo. Se viene stabilito dal Dpcm che i
presidenti di Regione possano adottare disposizioni più
restrittive, infatti, si impone che le verifiche siano esperite
dalle prefetture. Altrimenti anche la speranza di limitare il
contagio viene meno, esasperando inutilmente le popolazioni alle
quali sono stati chiesti dei sacrifici" (ANSA).