(ANSA) - PALERMO, 31 MAR - Ancora un'aggressione nei campi di
calcio dilettantistici ai danni di un arbitro, a cui è stato
rotto il naso in seguito ad un pugno. E' accaduto domenica
scorsa al campo sportivo del San Salvatore di Partinico a
conclusione della gara di terza categoria tra Terrasini e il
Città Balestrate Trappeto. Uno dei giocatori della squadra del
Balestrate Trappeto al triplice fischio corre verso l'arbitro e
lo colpisce con un pugno in pieno volto. Vittima G. G. di 15
anni. Per il giocatore di 29 anni, una squalifica esemplare: per
5 anni non potrà rimettere piede in un campo di calcio.
L'arbitro è rimasto tramortito dal colpo subito. E' caduto sul
rettangolo di gioco, poi è rientrato negli spogliatoi. A quel
punto il 15enne ha deciso di andare all'ospedale Civico di
Partinico dove gli è stato diagnosticata l'infrazione delle ossa
nasali ed un ematoma sottocutaneo con 7 giorni di prognosi. Da
un'ulteriore visita effettuata all'ospedale Villa Sofia di
Palermo la diagnosi è stata quella di "infrazione ossa proprie
del naso" con ulteriori 10 giorni di prognosi. L'aggressore
tesserato con il Città di Balestrate Trappeto. La federazione ha
valutato il referto dell'arbitro e ha comminato 5 anni di
squalifica. Come riportato nel referto il giocatore non solo ha
colpito il direttore di gara ma lo avrebbe anche minacciato. Ad
essere stato applicato un codice ben preciso del regolamento in
cui si contempla tra le casistiche quella "dell'atto intenzione
a produrre lesioni". (ANSA).
Calcio dilettanti, arbitro 15enne preso a pugni da un giocatore
Aggressore squalificato per cinque anni
