(ANSA) - PALERMO, 23 MAR - Pochi colori in scena e pochi
oggetti per raccontare lo spaccato di vita di due fratelli,
Giovanni e Paolo, divisi e segnati da un passato che li ha
condizionati profondamente. Le loro giornate grigie trascorrono
tra litigi e sorrisi, che inevitabilmente li fanno ritornare in
maniera ossessiva al loro passato, ai loro sfocati ricordi di
bambini, alla presenza soffocante di un padre e alla colpa grave
di uno dei due. Tale colpa, forse, è origine e causa di una
famiglia in disfacimento e ciò ne determinerà inevitabilmente il
loro destino. Dal 30 marzo al primo aprile alle 21.15, per la
55esima stagione internazionale del Teatro Libero, presentato da
Gommalacca Teatro / Dino Lopardo / Collettivo Itaca, in scena lo
spettacolo Ion, vincitore come miglior progetto al festival
inDivenire 2019 e finalista al premio di drammaturgia Carlo
Annoni 2021. Scritto e diretto da Dino Lopardo, Ion nasce da
un'idea di Andrea Tosi ed è interpretato da Alfredo Tortorelli,
Lorenzo Garufo e Iole Franco.
Lo spettacolo è ispirato a una vicenda realmente accaduta e
muove dai concetti del diverso, del disadattamento e del
pregiudizio sociale, sollecitato da una ricerca di Andrea Tosi
partita dalla "diversità mentale" negli istituti manicomiali.
(ANSA).
Teatro: le grigie giornate dei fratelli Giovanni e Paolo
Tra litigi e sorrisi, Ion in scena al Libero dal 30 marzo
