Terna, gestore della rete
elettrica nazionale, investirà cento milioni di euro nei
prossimi cinque anni per sviluppare le competenze necessarie a
gestire un sistema elettrico in costante evoluzione. Lo ha
annunciato presentando, nella sala magna dello Steri, a Palermo,
il Tyrrhenian lab, progetto promosso da Terna in collaborazione
con le università di Palermo, Cagliari e Salerno. L'obiettivo è
quello di istituire un centro di formazione di eccellenza
distribuito nelle sedi delle città in cui approderanno i cavi
del Tyrrhenian Link, l'elettrodotto sottomarino di Terna che
unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di
950 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti,
favorendo l'integrazione dei flussi di energia proveniente da
fonti rinnovabili.
Valentina Bosetti, presidente di Terna, e Massimo Midiri,
rettore dell'università di Palermo, hanno dato il via al master
di II livello "Digitalizzazione del sistema elettrico per la
transizione energetica", in presenza dei 15 studenti selezionati
per la prima edizione del corso che terminerà a fine 2023. Il
master farà da apripista a nuove professionalità dotate di
competenze manageriali, ingegneristiche, informatiche e
statistiche.
Una volta terminato il master, gli studenti, con il supporto
delle università, saranno assunti da Terna e potranno operare
nella sede di Palermo in qualità di: esperti di algoritmi e
modelli per il mercato elettrico, esperti di sistemi di analisi
e regolazione, esperti di gestione degli apparati di campo,
esperti dei sistemi di automazione di stazione (Sas) ed esperti
di sistemi IoT di stazione.
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