Un volume di ricette "povere",
pubblicato nel 1880 da padre Gaspare Stanislao Delle Piane, dei
padri Minini del convento di Genova, dal titolo "Cucina di
strettissimo magro. Senza carne, uova e latticini" è stato
appena ristampato, dal Centro Librario Occidente di Palermo
(pagg. 324, 20 euro) e distribuito da Eclettica Edizioni. Oltre
alla tipologia di alimentazione religiosa, che prevede il
digiuno quaresimale, predicato dalla chiesa cattolica, l'esperto
di vita religiosa, ma anche dei fornelli, elaborò ben 476
ricette, nel rispetto della regola, destinate non solo ai membri
dell'ordine ma anche ai cuochi provetti e agli stessi fedeli.
Delle Piane, nella prefazione del ricettario, illustrando le sue
finalità, scrisse: "la salubrità delle preparazioni, l'economia
e d'una coscienziosa sincerità […] parto di una lunga esperienza
dovuta all'esercizio dell'arte". E di sperimentazioni deve
averne fatte parecchie se è riuscito a realizzare ed elaborare
tutte queste ricette. L'articolazione del libro segue un suo
ordine lineare, la sua semplicità è uno dei punti di forza tanto
da renderlo immediato sia alla lettura che nella realizzazione
delle pietanze. Il ricettario si suddivide in diciotto capitoli.
Questa raccolta di ricette, nata dall'esperienza pratica della
vita quotidiana della mensa comunitaria conventuale dei frati
Minimi e che comprende anche antiche ricette regionali,
evidenzia come alcuni ingredienti possano essere sapientemente
sostituiti da altri senza inficiare né sul gusto né sulla
varietà dei piatti da preparare; forse "poveri", nella
definizione dei costi, ma che si rivelano ricchi nel versante
della genuinità.
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