Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La madre della piccola Elena sorvegliata a vista in cella

La madre della piccola Elena sorvegliata a vista in cella

Mercoledì le esequie nella Cattedrale di Catania

PALERMO, 19 giugno 2022, 18:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Elena e la madre Martina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Elena e la madre Martina - RIPRODUZIONE RISERVATA
Elena e la madre Martina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha trascorso la sua quinta notte in cella nel carcere di Piazza Lanza, a Catania, Martina Patti, 23 anni, accusata dell'omicidio, lunedì scorso a Mascalucia, con undici coltellate della figlia Elena, 5 anni. E' strettamente sorvegliata dalla polizia penitenziaria per paura che possa compiere qualche gesto autolesionistico o che altre detenute possano aggredirla.

Il suo legale Gabriele Celesti, che ha detto che la donna "non è serena", sta valutando quali saranno le strategie difensive per i prossimi passaggi del procedimento, dopo che il gip ha convalidato l'arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere. Una decisione presa perché secondo il giudice Daniela Monaco Crea l'indagata potrebbe tornare a uccidere, inquinare le prove e fuggire.

Intanto la diocesi catanese sta organizzando i funerali della bambina che si svolgeranno mercoledì prossimo, in Cattedrale a Catania, celebrati dall'arcivescovo metropolita Luigi Renna, in cui è prevista una grande affluenza di persone.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza