American Magic ha vinto la prima
sfida: quella dell'efficienza e quell'altra, non meno
importante, contro il tempo. Pochi giorni dopo la 'scuffia' nel
golfo di Auckland (Nuova Zelanda), dove si disputa la Prada Cup
e teatro della finale della 36/a America's Cup di vela, gli
statunitensi sono riusciti a riprendere il mare.
Mancano solo due giorni alla semifinale della selezione fra
gli sfidanti contro Luna Rossa ed era importante rimettere in
acqua l'AC75 Patriot. L'incidente di 10 giorni fa ha avuto
conseguenze importanti sullo scafo a stelle e strisce, creando
uno squarcio e una serie di problematiche ai dispositivi
elettricici di bordo, ritenuti essenziali per il corretto
funzionamento dell'intera imbarcazione.
Le riparazioni a tempo di record hanno permesso di rimettersi
in carreggiata a soli due giorni dall'appuntamento con le
regate, che scatteranno nella notte italiana di venerdì 29, con
la disputa delle prime due prove; quindi, si replicherà 24 ore
dopo con il terzo e quarto match race (la sfida uno contro uno).
Domenica 31 gennaio sono in programma il quinto e sesto
confronto, con gara-7 (in caso di un 3-3) martedì 2 febbraio.
La vincente sfiderà gli inglesi di Ineos UK nella finale
della Prada Cup. L'ultimo atto dell'America's Cup, fra il
'defender' padrone di casa Emirates Team New Zealand e chi avrà
conquistato la Prada Cup, invece, è in programma a partire dal 6
marzo.
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