La salma di un novantunenne di
Bagheria, che doveva essere cremata a Messina, è stata trovata
nel cimitero di Roccamena, nella tomba che doveva essere
occupata da una persona deceduta all'ospedale Civico di Palermo,
dove si trova nell'obitorio del nosocomio. Sono stati i
carabinieri, insieme a una ditta incaricata dalla procura, a
risolvere il giallo. Il caso era venuto alla luce quando la
scorsa settimana un'agenzia di pompe funebri aveva scoperto che
dentro la sacca non c'era l'anziano da trasportare a Messina.
La famiglia di Roccamena aveva celebrato il funerale del
congiunto morto di Covid, ma la salma era dell'anziano di
Bagheria, deceduto anche lui per la stessa malattia. Oggi la
riesumazione della salma e la scoperta dell'errore.
La vicenda giudiziaria, di cui si sono occupati l'aggiunto
Ennio Petrigni e il sostituto Carmela Roman, verrà chiusa in
tempi brevi. Lo scambio di salma è avvenuto senza dolo, solo per
lo scambio di due etichette.
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