Il mondo di oggi visto e
interpretato con gli oggetti della magia come filtri d'amore,
ampolle e talismani. Sono i "magici oggetti" di cui sono
popolate tante narrazioni e che sono ora il tema conduttore del
Festival di Morgana. L'edizione numero 45 della rassegna che si
ispira all'opera dei pupi è in programma dal 4 al 13 dicembre.
Tutti gli eventi, gli incontri e gli spettacoli sono proposti in
diretta streaming con possibilità di rivederli in differita sul
sito www.festivaldimorgana.it.
Il festival recupera anche con questa modalità, imposta
dall'emergenza pandemica, il suo carattere di rassegna
dell'opera dei pupi. "Siamo consapevoli - dice Rosario
Perricone, direttore del museo internazionale delle marionette -
del fatto che, soprattutto in momenti come questi, la narrazione
ha il ruolo fondamentale di tenere unite le comunità e di
identificarne un senso di appartenenza, direi anche di
ricostituirne un tessuto logorato".
Sono in programma ottanta spettacoli a Palermo e in vari
posti della Sicilia. Ne saranno protagoniste dodici compagnie
aderenti alla Rete italiana di organismi per la tutela,
promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi.
Nella prima giornata del festival saranno proposti quattro
spettacoli di pupi e sarà presentato un volume, edito dal museo
delle marionette, con le carte inedite di Antonio Pasqualino,
fondatore del museo e studioso di tradizioni popolari.
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