L'ex stazione ferroviaria di
Buonfornello, sulla linea ferrata Palermo-Messina, da anni in
stato di abbandono, diventa di proprietà della Regione. È stato
stipulato, questa mattina, infatti, l'atto di acquisto con cui
la vecchia stazione, insieme ad alcuni locali accessori e alla
stradella su cui trovavano alloggiamento i binari, sono passati
dalla Rfi al patrimonio del dipartimento dei Beni culturali.
I nuovi locali che si trovano sulla pianura di Buonfornello,
in prossimità del Tempio della Vittoria dell'antica città di
Himera, andranno ad ampliare l'attuale offerta espositiva per il
Parco archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato. Gli immobili
che, grazie a una delibera di giunta possono contare sulle
risorse necessarie per far fronte agli interventi di
ristrutturazione, accoglieranno nuovi spazi espositivi, la
biglietteria centralizzata, un bookshop, un locale di ristoro e
più moderni alloggi per il deposito dei reperti archeologici non
esposti, rinvenuti nel corso degli scavi effettuati nel 2007 in
occasione della realizzazione del raddoppio ferroviario che mise
in luce parte della necropoli della "Battaglia di Himera" del
480 a.C.; e che attualmente sono custoditi nei magazzini
dell'Albergo delle Povere di Palermo..
"L'acquisizione . sottolinea l'assessore regionale dei Beni
Culturali e dell'Identità Siciliana, Alberto Samonà - consentirà
di aumentare gli spazi espositivi dell'attuale museo Pirro
Marconi e di valorizzare la complessiva offerta
turistico-culturale dell'Area archeologica di Himera che è
strategica per la vicinanza a centri turistici importanti come
Cefalù e le Madonie e per la prossimità a un importante snodo
autostradale".
"Con il nuovo museo - dice il direttore del Parco
archeologico, Stefano Zangara - riusciremo a realizzare nuovi
servizi che renderanno l'area archeologica di Himera più
funzionale ed attrattiva".
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